Relazione tra le frequenze delle
onde sonore di uno strumento musicale e le oscillazioni combinate dei tre pendoli di un
Armonografo
Due dei tre pendoli dell'armonografo oscillano in modo perpendicolare
uno all'altro, ossia uno si muove da nord a sud e l'altro da est a
ovest. Il movimento combinato dei due pendoli può produrre
delle circonferenze, anche se il terzo pendolo è bloccato,
ma se sblocchiamo anche il terzo pendolo, che è agganciato al
tavolo in un modo che gli permetta di oscillare a 360 gradi, avremo la
somma di due movimenti rotatori che produrrà delle figure
molto più elaborate di quelle ottenute con i soli due
pendoli a movimento laterale.
Anche in questo caso, mettendo in
relazione gli intervalli delle oscillazioni dei tre pendoli potremo
creare delle curve che risulteranno più o meno gradevoli
visivamente, esattamente come accade con gli intervalli delle note
musicali che risultano più gradevoli all'udito se rispettano
certi intervalli in rapporti semplici.
Questo fatto mostra come le onde sonore e le curve prodotte dalle oscillazioni dei pendoli dell'armonografo
obbediscano alle stesse leggi matematiche, ed è per questo
motivo che un elaboratore elettronico è in grado di
riprodurre queste onde, sia in un modo grafico, come i disegni di
queste pagine, sia in un modo sonoro ( attraverso midi e strumenti elettronici)
suoni che risultano molto simili a quelle degli strumenti musicali non
digitali.
img. 1 Unisono. 1:1
Avremo una diagonale e un movimento
discorde, se i due movimenti rotatori hanno la stessa velocità ma le
due rotazioni sono contrarie, ossia una va in senso orario mentre
l'altra va in senso antiorario
img. 2 Unisono. 1:1
I tre pendoli hanno la stessa
velocità, la somma dei due movimenti rotatori produrrà un
semplice punto se i due movimenti sono concordi ossia si muovono
nella stesso verso.
img. 3 Ottava. 2:1
Una delle due rotazioni ha una
velocità doppia ed è discorde, ossia hanno
rotazioni contrarie.
img. 4 Ottava. 2:1
Una delle due rotazioni ha una
velocità doppia ed è concorde, ossia hanno
rotazioni nello stesso verso.
img. 5 Quinta 3:2
Le rotazioni hanno un rapporto 3:2 e
sono discordi, verso contrario.
img. 6 Quinta 3:2
Le rotazioni hanno un rapporto 3:2 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
img. 7 Sesta Magg. 5:3
Le rotazioni hanno un rapporto 5:3 e
sono discordi, verso contrario
img. 8 Sesta Magg. 5:3
Le rotazioni hanno un rapporto 5:3 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
Terza Magg. 5:4 img. 9
Le rotazioni hanno un rapporto 5:4 e
sono discordi, verso contrario.
Terza Mag 5:4 img. 10
Le rotazioni hanno un rapporto 6:5 e
sono discordi, verso contrario.
Terza Min 6:5 -img. 11
Le rotazioni hanno un rapporto 6:5 e
sono discordi, verso contrario.
Terza Min 6:5 img. 12
Le rotazioni hanno un rapporto 6:5 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
Sesta Min 8:5 -img. 13
Le rotazioni hanno un rapporto 8:5 e
sono discordi, verso contrario
Sesta Min 8:5 -img. 14
Le rotazioni hanno un rapporto 8:5 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
Tono (sec.) 9:8 -img. 15
Le rotazioni hanno un rapporto 9:8 e
sono discordi, verso contrario.
Tono (sec.) 9:8 -img. 16
Le rotazioni hanno un rapporto 9:8 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
2:1 -img. 17
Le rotazioni hanno un rapporto 2:1 e
sono discordi, verso contrario
2:1 -img. 18
Le rotazioni sono come quelle della img. 3 ma viene invertita
l'ampiezza di una delle rotazioni
3:2 -img. 19
Le rotazioni hanno un rapporto 2:1 e
sono concordi, ruotano nello stesso verso.
3:2 -img. 20
Le rotazioni sono come quelle della img. 4 ma viene invertita
l'ampiezza di una delle rotazioni
Lo Stesso discorso per le img. 19 e 20
che sono come le img. 5 e 6. Ma le cui ampiezze vengono
invertite, significa che le velocità dei due pendoli con movimento laterale prendono
il posto di quello del terzo pendolo, quello con movimento oscillatorio e viceversa.
In conclusione nel moto rotatorio dell'armonografo a tre pendoli
abbiamo due tipi di movimenti oscillatori concordi e due discordi.
Mentre nell'armonografo a due pendoli i movimenti oscillatori possone essere in fase chiusa oppure aperta.
Queste ultime 6 immagini sono state aggiunte per il loro valore estetico.
Naturalmente immagini come queste non si possono ottenere con un armonografo
reale, perchè non si può cambiare il colore della penna durante l'oscillazione
dei pendoli, solo con una simulazione al computer si possono avere curve con
vari colori.