In questa pagina vedremo come si può ottenere un effetto tridimensionale usando una piccola serie di immagini.
E se avete a disposizione quegli occhialini con una lente rosa ed un verde, vedrete delle immagini stereografiche, che accentuano l'illusione tridimensionale di un'immagine bidimensionale.
Le ultime 6 immagini mostrano come l'armonografo virtuale possa realizzare immagini molto più spettacolari.
L'armonografo reale ad esempio non può variare i colori delle sue linee mentre vengono tracciate, la gamma di curve possibili è più limitata,
i parametri riguardanti la velocità l'ampiezza e la durata delle oscillazioni dei pendoli sono difficili da coordinare, infine può tracciare solo linee continue, quest'ultima limitazione rende praticamente impossibile distinguere le varie linee quando ci sono un grande numero di oscillazioni con un percorso molto ravvicinato o che si sovrappongono, perchè alcune zone del piano vengono completamente coperte formando delle macchie compatte.
L'armonografo virtuale elimina una grande parte di questi inconvenienti, in particolare con l'utilizzo combinato delle funzioni seno, coseno e tangente si rendono disponibili una grande varietà di curve, inoltre la possibilità di tracciare sia curve continue, sia fatte da punti più o meno ravvicinati, permette di visualizzare molte immagini che con la sola line continua non si potrebbero vedere distintamente.
L'immagine num. 6 ad esempio se fosse tracciata con una linea continua, avrebbe come conseguenza che tutta la parte esterna sarebbe coperta da linee talmente ravvicinate e sovrapposte che sarebbe impossibile distinguerle e lo stesso accadrebbe per la parte centrale che assumerebbe la forma di una grossa macchia.
Come potete vedere anche le immagini num. 7, 10, 12 e 14 sono realizzate utilizzando dei punti più o meno distanziati invece di line continue.